#: locale=it ## Tour ### Description tour.description = Il tour descrive una piccola porzione del centro storico di Alcamo ### Title tour.name = La mia città è digitale ## Skin ### Button Button_03D37B27_0C7A_63B3_41A1_89572D8C8762.label = INFO SU ALCAMO Button_03D37B27_0C7A_63B3_41A1_89572D8C8762_mobile.label = INFO Button_0DECFFED_12FA_D26D_419B_F907711405D7.label = BOOK NOW Button_0DECFFED_12FA_D26D_419B_F907711405D7_mobile.label = BOOK NOW Button_18126A3F_1663_8BEF_41A4_B0EDA1A5F4E3.label = BOOK NOW Button_18126A3F_1663_8BEF_41A4_B0EDA1A5F4E3_mobile.label = BOOK NOW Button_1CA392FC_0C0A_2295_41A3_18DEA65FB6AD.label = LOCATION Button_1CA392FC_0C0A_2295_41A3_18DEA65FB6AD_mobile.label = LOCATION Button_1EBF3282_0C0A_1D6D_4190_52FC7F8C00A5_mobile.label = PHOTOS Button_1FDDCF4A_0C0A_23FD_417A_1C14E098FDFD.label = FOTO PANORAMICHE Button_1FDDCF4A_0C0A_23FD_417A_1C14E098FDFD_mobile.label = PANORAMAS Button_1FE4B611_0C0A_256F_418E_EA27E66F8360_mobile.label = FLOORPLAN Button_33E0F47E_11C1_A20D_419F_BB809AD89259_mobile.label = CONTACT Button_94D81CBE_8542_5FDB_41D8_F00F2AF3C696.label = PLANIMETRIA ### Multiline Text HTMLText_04FFCC2C_1216_7593_41A3_D345BDE131A2.html =
La Città di Alcamo
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La morfologia del territorio


Alcamo si trova al centro del Golfo di Castellammare, a 258 metri s.l.m. ed è situata alle pendici del Monte Bonifato, complesso calcareo che raggiunge gli 829 metri s.l.m., e che dai 514 metri s.l.m. ospita la riserva naturale Bosco di Alcamo e il santuario di Maria Santissima dell'Alto.


All'interno del territorio alcamese si trova anche la frazione di Alcamo Marina, maggiormente frequentata nel periodo estivo come zona di villeggiatura


Cenni storici


Intorno al 1500, per un periodo la città si trovò sotto la giurisdizione del capitano di giustizia Ferdinando Vega, che combatté le incursioni dei pirati turchi. Il centro abitato viene cinto da mura difensive merlate che comunicavano con l'esterno attraverso quattro porte:[25]


Porta Palermo (successivamente chiamata Porta Saccari), alla fine dell'attuale via Rossotti;
Porta Corleone, alla fine dell'attuale via Commendatore Navarra;
Porta di Gesù, posta di fronte alla chiesa Santa Maria di Gesù attigua al convento dei Francescani;
Porta Trapani (detta poi Porta del Collegio), posta all'inizio di via Commendatore Navarra.
Durante tale periodo, la città fu divisa in quattro quartieri, che erano associati alle principali chiese della zona:[26][27]


San Giacomo de Spada
San Calogero
San Francesco d'Assisi (o "Terra nuova"[28])
Maggiore Chiesa.




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Cenni storici di ALCAMO




La prima testimonianza sull'esistenza di Alcamo risale al 1154 grazie ad un passo del Libro di Ruggero II, scritto dal geografo arabo Idrisi per ordine del re normanno al fine di ottenere una raccolta di carte geografiche.


Intorno al 1500, per un periodo la città si trovò sotto la giurisdizione del capitano di giustizia Ferdinando Vega, che combatté le incursioni dei pirati turchi. Il centro abitato viene cinto da mura difensive merlate che comunicavano con l'esterno attraverso quattro porte:


Porta Palermo (successivamente chiamata Porta Saccari), alla fine dell'attuale via Rossotti;
Porta Corleone, alla fine dell'attuale via Commendatore Navarra;
Porta di Gesù, posta di fronte alla chiesa Santa Maria di Gesù attigua al convento dei Francescani;
Porta Trapani (detta poi Porta del Collegio), posta all'inizio di via Commendatore Navarra.


Durante tale periodo, la città fu divisa in quattro quartieri, che erano associati alle principali chiese della zona:


San Giacomo de Spada
San Calogero
San Francesco d'Assisi
Maggiore Chiesa.



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### Tooltip CloseButton_974CED5D_84DB_AB01_41B1_C8E8D58C4527.toolTip = close ## Media ### Title album_6DEC7330_7ECA_D4B1_41DA_2EBAA6E14B9D.label = MAPPA DI ALCAMO map_8994D135_84C6_9B01_41C2_DF4482EA5BBD.label = MAPPA DI ALCAMO map_8B7BBEF5_84CA_E901_41BB_2FCAE3E86055.label = MAPPA DI ALCAMO panorama_632D9EA8_7F96_54EB_41DE_6BD2E57DF1EE.label = SANT OLIVA 2 1 panorama_6D379ACF_7FB6_5CA5_41C0_47BC9AB0258A.label = CHIESA DEL COLLEGIO DEI GESUITI 1 panorama_70DBC453_7B2B_654D_41D2_4EB1DECD0DCA.label = SANT OLIVA 1 panorama_7409DFFB_7B58_A33E_41D8_34C2CC5A1CB7.label = CHIESA MADRE 1 panorama_7416135F_7B57_E375_41B8_D8FB552A4DBB.label = CASTELLO 1 1 panorama_746B4AC7_7B58_AD56_41DC_F2CDA2EE74E6.label = CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE panorama_747C1C38_7B57_653A_41BB_E9AA7D0C6428.label = CASTELLO 2 1 panorama_74A6F5A9_7B59_E7DA_41A3_F01C41D34606.label = CHIESA ANGELO CUSTODE 1 panorama_74ACE8E8_7B79_ED5B_41D5_B1409E7DB5DA.label = CASTELLO 3 1 panorama_75DC0FFB_7B79_E33E_41D3_F50CFDE794DD.label = CASTELLO 4 1 1 panorama_75DE1537_7B78_A735_41D2_6A2C13A4343B.label = CHIESA DI SAN TOMMASO 1 panorama_75DE2787_7B79_A3D6_41BD_D2A73793A558.label = MONASTERO ANGELO CUSTODE 1 panorama_75DE4DF3_7B79_674D_41C6_5995645E662E.label = PORTA PALERMO 1 panorama_75DE5C0C_7B78_A4DA_41D5_9F9D3D8C3C53.label = SANTUARIO DELLA MADONNA DEI MIRACOLI photo_6AF27A58_7ECA_74F1_41DD_4ACE491E2984.label = QUARTIERI photo_6AF27A58_7ECA_74F1_41DD_4ACE491E2984.label = QUARTIERI ## Action ### Text to Speech TextToSpeechBehaviour_6514247D_7F9E_F465_4195_AD0093BD2500.text = La costruzione della chiesa ebbe inizio nel 1684 dai gesuiti. \ Nel 1725 l'alcamese padre Vincenzo Monteleone ottenne la nomina di procuratore per utimare la chiesa. \ La facciata della chiesa domina piazza Ciullo, verso la quale è rivolta. È in stile barocco ed è arricchita da paraste con capitelli in stile dorico-tuscanico e in stile ionico \ L'accesso alla chiesa avviene attraverso un ingresso principale in piazza Ciullo e un ingresso laterale in via Mazzini. L'ingresso principale è provvisto da una scala in pietra \ La cupola è stata realizzata nelle sue forme attuali nel 1962; sotto di essa si trovava una lapide con le lettere "P X" (oggi scomparsa) che indicava l'ingresso della cripta che si estendeva per una profondità di sei metri in direzione dell'altare maggiore, dove trovavano sepoltura i membri della compagnia del Gesù defunti. \ All'interno sono presenti quattro cappelle, di cui le due più grandi sono collocate al posto del transetto. Per quanto riguarda le cappelle: \ \ la cappella a sinistra dell'altare maggiore è dedicata a sant'Ignazio di Loyola, fondatore della compagnia del Gesù; \ la cappella a destra dell'altare maggiore è dedicata a san Francesco Saverio, fondatore della compagnia del Gesù assieme ad Ignazio di Loyola nel 1534; \ nella cappella a sinistra dell'ingresso principale si trova una tela che raffigura san Luigi Gonzaga; in suo onore viene fondata la congregazione dei luigini che si riuniva nell'oratorio degli alunni, al piano terra del collegio dei gesuiti, oggi sacrestia della chiesa della Sacra Famiglia; \ nella cappella a destra dell'ingresso principale è presente una tela raffigurante san Francesco Borgia, terzo preposito generale dell'ordine dei gesuiti. TextToSpeechBehaviour_6555CD5D_7FED_D5A4_41D2_F4573A241155.text = Il castello dei conti di Modica è un castello di epoca medievale situato nel centro della città di Alcamo. \ \ La costruzione del castello fu così iniziata dalla famiglia Peralta intorno al 1340 da Raimondo Peralta conte di Caltabellotta, e fu terminata nel 1350, sotto i feudatari Enrico e Federico Chiaramonte. \ \ Nel periodo tra il 1410 e il 1812 il castello fu proprietà dei Cabrera, Conti di Modica, da cui prese il nome. \ \ Nel 1870 il castello fu trasformato in carcere. \ \ La pianta del castello è romboidale,[1] con al centro un cortile di forma pressoché rettangolare. La struttura è formata principalmente da conci in pietra tagliati in maniera grossolana, a parte in corrispondenza degli spigoli delle torri e delle aperture, dove stati utilizzate delle pietre perfettamente squadrate e ammorsate tra loro. \ \ In corrispondenza dei vertici si ergono quattro torri merlate (due a pianta quadrata e due a pianta circolare. Sui lati del castello si aprono finestre bifore e trifore di derivazione gotico-catalana \ \ TextToSpeechBehaviour_65A24668_7FF6_746C_41C4_D5866D425204.text = La basilica di Santa Maria Assunta (detta anche chiesa madre o matrice) è una basilica di origine trecentesca. \ \ La chiesa fu ricostruita nel 1699 per opera di Giuseppe Diamante e Angelo Italia, mentre la facciata neoclassicheggiante risale al 1786 per opera di Emanuele Cardona e su progetto dell'architetto Francesco Alessandro. \ \ Nel 2015, in concomitanza con il Giubileo straordinario della misericordia, la chiesa madre di Alcamo è stata proclamata "Porta santa" della città di Alcamo assieme al santuario della Madonna dei Miracoli. \ \ La chiesa presenta una pianta basilicale a tre navate, divise da due file di colonne con fusti monolitici di marmo rosso estratto dal vicino monte Bonifato. Gli stucchi sono opera della famiglia Curti, mentre il pavimento fu realizzato su disegno dell'architetto Giuseppe Patricolo. \ \ ll'interno della chiesa sono presenti 38 affreschi dipinti da Guglielmo Borremans; in particolare i tre affreschi sulla volta, realizzati dal Borremans nel 1735, raffigurano l'"Assunzione della Vergine con la Trinità e i Santi Anna e Gioacchino, Giuseppe, Giovanni Battista, Davide e i patriarchi, cherubini, angeli e arcangeli" (nel primo vano), "Incoronazione della Vergine con in petto il verbo eucaristico, la Trinità e angeli" (nel secondo vano) e "Madonna Regina coronata e sedente fra nubi con lo scettro in mano con alla destra San Pietro e alla sinistra San Paolo e in basso santi e sante fondatori degli ordini religiosi e monacali, tra cui Santa Rosalia" (nel terzo vano). TextToSpeechBehaviour_65DF7777_7FEE_3465_419A_74C147AA0183.text = La fondazione della chiesa di Sant'Oliva risale al 1533. \ Nel 1687 venne fondata nella chiesa la congregazione notturna dei Sette Dolori, costituita da artisti. \ Nel 1724 la chiesa venne ricostruita nelle forme attuali, a pianta longitudinale con un'unica navata, su disegno dell'architetto trapanese Giovanni Biagio Amico. \ Nel 1987, un incendio divampò nella chiesa distruggendo il soffitto, che venne ricostruito dopo alcuni anni grazie all'attività della Sovrintendenza ai Beni culturali per la Sicilia. \ \ La chiesa è provvista di due portali: quello principale si affaccia sulla piazza Ciullo, mentre il portale laterale, al di sopra del quale è posizionata una statua di sant'Oliva, si affaccia su corso VI Aprile. \ \ All'interno della chiesa sono collocate numerose sculture. TextToSpeechBehaviour_663FA61B_7FFE_57AD_41D3_0BCCD2BA8961.text = l santuario venne edificato nel 1547 su progetto di Girolamo Vicchiuzzo. \ Nel 2015, in concomitanza con il Giubileo straordinario della misericordia, il santuario della Madonna dei Miracoli è stato proclamato "Porta santa" della città di Alcamo assieme alla chiesa madre. \ \ L'entrata del santuario è raggiungibile a piedi attraverso un sentiero in discesa ricoperto in ciottoli, chiuso al traffico veicolare, che termina con un'ampia scalinata. \ \ Il santuario, in stile barocco-rinascimentale, presenta due facciate, ognuna provvista di un portale. Nella facciata principale (che si rivolge verso il sentiero) è presente una finestra a tribuna cinta da due finestre di dimensioni minori. \ \ L'interno del santuario, di forma rettangolare, si sviluppa lungo un'unica navata e con 8 altari; sono presenti inoltre decorazioni in stucco di Nicolò Curti realizzate nel 1762. \ \ Sulla volta del santuario si trova un affresco che rappresenta la glorificazione della Madonna dei Miracoli, mentre nell'abside ci sono due affreschi: uno che raffigura l'apparizione della Madonna dei Miracoli a un gruppo di donne, e un altro con il ritrovamento della Madonna. Questi tre affreschi furono realizzati nel 1947 dal pittore catanese Alessandro Abate ### URL LinkBehaviour_704519D8_7B29_6F7A_41DD_EA5C323F6C7E.source = https://www.comune.alcamo.tp.it/it LinkBehaviour_704629D8_7B29_6F7A_41CC_258A7A1DED5C.source = https://www.comune.alcamo.tp.it/it LinkBehaviour_7050E9F7_7B29_6F35_4150_BB02E2510CD4.source = https://www.comune.alcamo.tp.it/it LinkBehaviour_7050FA07_7B29_6CD6_41D1_503BAE97A1DD.source = https://www.comune.alcamo.tp.it/it